Nuovo studio sulla mobilità nel contesto euro-asiatico: tra i contributi anche quello dello Scalabrini Migration Center di Manila

Si intitola “Characteristics of Temporary Migration in European-Asian Transnational Social Spaces” raccoglie i risultati di una ricerca di tre anni finanziata dall’UE

Characteristics of Temporary Migration in European-Asian Transnational Social Spaces

Dal febbraio 2014 al gennaio 2017 l’Unione Europa ha finanziato il Transnational Migration in Transition: Transformative Characteristics of Temporary Mobility of People, una ricerca internazionale con l’obiettivo di comprendere le caratteristiche e l’impatto della mobilità transnazionale temporanea nel contesto europeo-asiatico.

Lo studio, noto anche come EURA-NET, ha lo scopo di aiutare i responsabili politici ad approntare soluzioni alle sfide migratorie. Ora i risultati della ricerca sono disponibili nel volume Characteristics of Temporary Migration in European-Asian Transnational Social Spaces (Caratteristiche della migrazione temporanea negli spazi sociali transnazionali euro-asiatici), pubblicato dall’editore Springer.

Enriching Journeys, uno studio dello Scalabrini Migration Center di Manila

Allo studio ha collaborato anche lo Scalabrini Migration Center (SMC) di Manila, che per il volume ha realizzato il contributo sulle migrazioni tra le Filippine e i paesi europei, dal titolo Enriching Journeys: Transnational Temporary Migration Between the Philippines and Europe, curato da Maruja M.B. Asis (SMC) e Karen Anne S. Liao (National University of Singapore).

L’analisi delle due ricercatrici si basa su interviste con un’ottantina di persone e racconta una mobilità in gran parte alimentata dalla necessità di manodopera, alla quale vanno ad aggiungersi flussi più piccoli di studenti migranti.