C’è anche padre Chiarello tra i nuovi membri della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata
Tra i nomi scelti da papa Francesco e diffusi l’8 luglio 2019 dalla Sala Stampa vaticana, anche quello del superiore generale scalabriniano
Lunedì 8 luglio 2019 la Sala Stampa della Santa Sede ha diffuso l’elenco delle nomine per la Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica. Tra i nuovi membri che papa Francesco ha aggiunto al dicastero c’è anche padre Leonir Chiarello, superiore generale della congregazione scalabriniana.
La nomina è arrivata nel 180° anniversario della nascita del beato Giovanni Battista Scalabrini, nato a Fino Mornasco, in provincia di Como, l’8 luglio del 1839.
Fondata da Sisto V il 27 maggio 1586, la Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica si occupa della vita consacrata e della vita apostolica per tutto ciò che riguarda regime, disciplina, studi, beni, diritti e privilegi. Deve il suo odierno nome alla a costituzione Pastor Bonus del 28 giugno 1988, di Giovanni Paolo II.
Padre Leonir Chiarello, chiamato a far parte dell’istituto insieme ad altri (fra i quali il cardinale Angelo De Donatis, vicario del Papa per la diocesi di Roma), è superiore generale dei missionari scalabriniani dal 24 ottobre 2018, quando è stato eletto durante il XV capitolo generale della congregazione.
Recentemente, il 27 maggio 2019, è intervenuto insieme a padre Fabio Baggio, sottosegretario della Migrants & Refugees Section, durante la conferenza stampa di presentazione del Messaggio di papa Francesco per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2019, dal titolo Non si tratta solo di migranti.