Giornata Missionaria Mondiale 2016
A Dubai (dove c’è padre Olmes Milani) è stata celebrata in anticipo
Domenica 23 ottobre si celebra la Giornata missionaria mondiale. Scrive papa Francesco per quest’occasione:
Cari fratelli e sorelle, il Giubileo Straordinario della Misericordia, che la Chiesa sta vivendo, offre una luce particolare anche alla Giornata Missionaria Mondiale del 2016: ci invita a guardare alla missione ad gentes come una grande, immensa opera di misericordia sia spirituale che materiale.
In effetti, in questa Giornata Missionaria Mondiale, siamo tutti invitati ad “uscire”, come discepoli missionari, ciascuno mettendo a servizio i propri talenti, la propria creatività, la propria saggezza ed esperienza nel portare il messaggio della tenerezza e della compassione di Dio all’intera famiglia umana. In forza del mandato missionario, la Chiesa si prende cura di quanti non conoscono il Vangelo, perché desidera che tutti siano salvi e giungano a fare esperienza dell’amore del Signore. Essa «ha la missione di annunciare la misericordia di Dio, cuore pulsante del Vangelo» (Misericordiae Vultus, 12) e di proclamarla in ogni angolo della terra, fino a raggiungere ogni donna, uomo, anziano, giovane e bambino.
Chiesa missionaria, testimone di misericordia, messaggio del Santo Padre per la Giornata missionaria mondiale 2016
Proprio pensando ai bambini, riportiamo un saluto di padre Olmes Milani, missionario scalabriniano a Dubai, dove la Giornata missionaria è stata celebrata in anticipo (per ragioni pastorali infatti a Dubai i cristiani celebrano l’eucaristia domenicale già dal venerdì).
Ciao e saluti da Dubai.
Oggi, venerdì, è giornata religiosa nei paesi islamici. Alle 10,15 abbiamo celebrato con i bambini la “Domenica della Missione”. I bambini ci fanno pensare. Quando sono piccoli, gli adulti li trattano come fossero bambole. Quando crescono, danno loro ciò che chiedono per farli stare buoni o per fargli capire che li amiamo. Quando diventano adolescenti, mettono da parte il loro ruolo di educatori. «Tutti gli adulti sono stati prima di tutto dei bambini. Ma pochi di loro se lo ricordano» (Antoine de Saint-Exupéry). I risultati del nostro rapporto con i bambini si manifestano nella loro vita adulta. «Quello che si fa oggi con i bambini è quello che loro faranno in futuro con la società» (Karl Mannheim).