Il dramma dei migranti dal Centro America. Parlano gli scalabriniani
Su Vatican News e AgenSir il racconto dei padri Rigoni e Murphy, impegnati in Messico nell’accoglienza delle carovane provenienti dal Centro America. In Guatemala troviamo invece i padri Verzeletti e Barilli, nominati personaggi dell’anno da Prensa Libre
Padre Flor Maria Rigoni e padre Patrick Murphy: due missionari scalabriniani impegnati al servizio dei migranti in Messico. Negli ultimi giorni entrambi sono stati chiamati a raccontare la drammatica situazione vissuta dai migranti che compongono l’ormai tristemente nota carovana che sta attraversando il Centro America.
In Guatemala troviamo invece padre Ademar Barilli e padre Mauro Verzeletti, che il periodico guatemalteco Prensa Libre ha nominato personaggi dell’anno per il servizio svolto nelle strutture di accoglienza da loro dirette
Messico: padre Rigoni e padre Murphy

Padre Rigoni: “È una situazione di una violenza spietata”
Padre Flor Maria Rigoni, già direttore della Casa del Migrante di Tapachula, oggi dirige la Scuola di Arte e Oficios di Tapachula, Ciudad de México e Guadalajara. «Le periferie sono in marcia – ha dichiarato a Vatican News – Non si può parlare di una carovana perché sono state almeno quattro (…).
Per il Centro America e l’Honduras ormai non possiamo più parlare di migranti economici, è una migrazione generalmente di sopravvivenza. Lo riassumo con una frase di una donna, di una mamma che mi ha lasciato senza parole: “Padre, non si dimentichi che là dove vivo io – era del Salvador – ogni mamma porta sulle sue spalle la sua bara perché ogni momento e ogni luogo può essere il suo cimitero”. È una situazione di una violenza ormai spietata, senza volto».
Padre Murphy: “È ora che tutti abbiano le opportunità che meritano”
Padre Patrick Murphy è il direttore della Casa del Migrante di Tijuana: «Prima dell’arrivo della carovana – ha dichiarato nell’intervista pubblicata da Zeta Tijuana.com, ripresa in Italia anche da AgenSir – la maggior parte degli ospiti erano messicani che erano stati deportati. (…) Ci stiamo prendendo cura di coloro che chiedono asilo e organizziamo un programma speciale per aiutarli a ottenere un lavoro in città e i documenti necessari».
La carovana dei migranti ha determinato un cambiamento nella composizione degli ospiti della Casa del Migrante di Tijuana, la struttura scalabriniana d’accoglienza in Messico: le persone accolte sono per il 90% richiedenti asilo che fanno parte della carovana.
«Iniziamo il 2019 con molta forza e progetti per l’anno che si apre, tra cui quello di sostenere i membri della Carovana dei migranti per l’integrazione in Messico mentre aspettano il loro turno per entrare negli Stati Uniti – ha dichiarato padre Murphy – È ora che tutti e tutte abbiano le opportunità e la tranquillità che meritano».
Guatemala: padre Barilli e padre Verzeletti

I missionari scalabriniani padre Ademar Barilli e Padre Mauro Verzeletti, in Guatemala direttori rispettivamente della Casa Del Migrante Tecun e della Casa del Migrante, sono stati nominati personaggi dell’anno per il loro servizio nei confronti delle recenti carovane di migranti dalla rivista Prensa Libre. Ecco le video interviste ai due missionari, che presentano le attività e i servizi offerti dalle strutture d’accoglienza da loro dirette.
Immagini ©Prensa Libre Tv