Italianità all’estero

Incontri è una delle riviste della Provincia scalabriniana San Carlo Borromeo. Ve la presentiamo

Italianità all’estero

La congregazione scalabriniana è nata nel 1887 per assistere gli emigranti italiani, che partivano in massa per le Americhe. Nei decenni la missione di assistenza si è poi estesa ad altri continenti e nazionalità. L’origine di questa vocazione (la cura per gli italiani costretti a lasciare la penisola) trova però ancora oggi una testimonianza nella rivista Incontri.

Pubblicata dal Centro de Estudios de Pastoral y Asistencia Migratoria (CEPAM) con sede a Bogotá, in Colombia, la rivista porta come sottotitolo Italianità all’estero, ed è diffusa principalmente nella Provincia scalabriniana San Carlo Borromeo, area della congregazione che raccoglie i missionari di Canada orientale, Colombia, Ecuador, Haiti, Repubblica Dominicana, USA est e Venezuela.

Diretto da padre Angelo Plodari, superiore della provincia scalabriniana, il magazine è un bimestrale (come Acontecer Migratorio), ed è liberamente consultabile online sul sito dei missionari scalabriniani in Colombia.

Cinque rubriche per raccontare gli italiani e le migrazioni

Da sempre i mezzi di comunicazione sono un’amplificazione indispensabile della voce scalabriniana nel mondo, per raggiungere i migranti e sensibilizzare la Chiesa e le società all’accoglienza. Accanto ai bollettini parrocchiali e alle riviste scientifiche, ai giornali di congregazione alle pubblicazioni di informazione, anche Incontri fa parte della Federazione della Stampa Scalabriniana (FSS).

In ogni numero l’editoriale del vicedirettore padre Matteo Didoné (missionario scalabriniano e parroco di Saint Vincent Catholic Church a Miami, negli USA) introduce le cinque rubriche che compongono la rivista: attualità (con gli approfondimenti sulle iniziative per gli italiani all’estero), migrazione (che raccoglie notizie a tema migratorio provenienti dal mondo), religione (con le riflessioni catechetiche), cultura, racconto (uno spazio per l’arte).