Online il primo numero di Scalabrinianos
Anche la Regione scalabriniana Nostra Signora Madre dei Migranti ha una sua rivista, ve la presentiamo
Nel mese di aprile 2020 è uscito il primo numero di Scalabrinianos, la rivista di animazione vocazionale della Regione scalabriniana Nostra Signora Madre dei Migranti, che raccoglie i missionari di Argentina, Bolivia, Cile, Uruguay, Brasile, Perù e Paraguay.
Si tratta di un quadrimestrale promosso dalla Rede Scalabriniana de Comunicação, il network di cui fa parte tra le altre la web radio Rádio Migrantes. All’interno dell’equipe di coordinamento, anche padre Alexandre De Nardi Biolchi, missionario scalabriniano e vicario della Regione.
Un viaggio nel carisma scalabriniano
Chiamati dal proprio Fondatore a reinventarsi per raggiungere luoghi e obiettivi sempre nuovi, gli scalabriniani lanciano questo nuovo progetto «con l’intenzione di comunicare la nostra vita e la nostra missione nel mondo delle migrazioni e di essere uno strumento di animazione vocazionale e missionaria» si legge nell’editoriale.
Con la rivista, la cui prima tiratura è di 4mila copie (ma è possibile sfogliarlo liberamente online), il lettore è invitato a «fare un viaggio intorno al mondo e attraverso storie di vite che si intersecano e che contribuiscono a una migliore umanità. Siamo sicuri che rimarrai stupito dalla vitalità del carisma scalabriniano, che è così sentito per così tante persone».
Due lingue e più di venti rubriche
Sulla copertina del primo numero padre Martinus Deporasi e i marinai nel porto di Santos, in Brasile, per illustrare un articolo sul centenario dello Stella Maris dell’Apostolato del Mare (l’organizzazione cattolica al servizio dei marittimi, dei pescatori e delle loro famiglie in tutto il mondo di cui abbiamo più volte parlato anche su Scalabriniani.org).
Due le lingue (spagnolo e portoghese) e più di venti le rubriche: a quelle dedicate alle attività per area geografica si affiancano quelle con aggiornamenti dai vari istituti della famiglia scalabriniana. In più interviste, approfondimenti e appuntamenti.
Nel segno della comunicazione
Da sempre i mezzi di comunicazione sono un’amplificazione indispensabile della voce scalabriniana nel mondo, per raggiungere i migranti e sensibilizzare la Chiesa e le società all’accoglienza. Dai bollettini parrocchiali alle riviste scientifiche, dai giornali di congregazione alle pubblicazioni di informazione e di sensibilizzazione rivolta al vasto pubblico, tutte queste iniziative sono raccolte nella Federazione della Stampa Scalabriniana (FSS).

La rivista Scalabrinianos è espressione di un rinnovato rafforzamento della comunicazione in tutte le regioni che si svolge all’insegna del dialogo, come ascolto e promozione dell’incontro. E proprio il dialogo, il tema scelto dalla Direzione generale scalabriniana per l’anno 2020, è stato trattato nella rivista in un articolo dal titolo El año del diálogo (pp. 32-33) e firmato da padre Graziano Battistella, consigliere generale responsabile proprio per la comunicazione.
Una razionalizzazione che ha coinvolto anche l’Europa, dove ad esempio ha già prodotto la fusione di due storiche riviste, l’Emigrato e Scalabriniani, nella nuova edizione di Scalabriniani.