Rivediamo insieme il 2019 dei missionari scalabriniani
Ecco le notizie, gli eventi e le pubblicazioni che hanno scandito l’anno scalabriniano appena concluso
Le notizie
Scalabrini tra gli Italiani illustri della Treccani
Nel Dizionario Biografico degli Italiani (DBI), l’opera curata dall’Istituto dell’Enciclopedia Italiana (Treccani) che raccoglie le biografie di quanti “hanno contribuito alla storia artistica, politica, scientifica e culturale”, è stata inserita una voce dedicata al vescovo Scalabrini, fondatore della congregazione scalabriniana. Il testo è stato curato da Matteo Sanfilippo, storico e direttore scientifico della Fondazione Centro Studi Emigrazione di Roma (CSER).
Intitolazione della cattedra a De Paolis
Il 20 novembre 2019 è stata inaugurata presso la Pontificia Università Urbaniana a Roma la cattedra intitolata al cardinale Velasio De Paolis, missionario scalabriniano morto il 9 settembre 2017. A organizzare l’evento è stata la Facoltà di Diritto canonico, in cui il missionario ha a lungo insegnato e di cui è stato decano dal 1998. All’evento introdotto da padre Luigi Sabbarese, procuratore generale della congregazione scalabriniana, erano presenti, tra gli altri, i cardinali Fernando Filoni, Pietro Parolin (segretario di Stato vaticano), Peter Erdö e Dominique Mamberti.
Inaugurazione del MES a Piacenza
Il 30 novembre 2019 è stato inaugurato a Piacenza il Museo dell’Emigrazione Giovanni Battista Scalabrini, o più semplicemente Museo Emigrazione Scalabrini (MES). Lo spazio espositivo documenta la storia dell’emigrazione italiana dal 1876 ad oggi e si trova nella Casa Madre dei missionari scalabriniani.
Voluto dal XV Capitolo generale, il percorso multimediale è stato curato dall’architetto Manuel Ferrari, responsabile dell’Ufficio Beni Culturali della diocesi di Piacenza-Bobbio, ed è promosso con il contributo di Fondazione Centro Studi Emigrazione di Roma (CSER), Fondazione Migrantes e Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Scalabrini nel Giardino dei Giusti di Agrigento
Al beato Giovanni Battista Scalabrini, vescovo e fondatore dei missionari scalabriniani, è stata dedicata una stele nel Giardino dei Giusti di Agrigento, all’interno del Parco archeologico della Valle dei Templi. È successo il 6 dicembre 2019, durante la quinta edizione del forum internazionale La terra è di tutti. Migrazione globale, dramma epocale, promosso dall’Accademia di Studi Mediterranei.
A presentare la figura di Scalabrini, annoverato tra quanti quanti hanno difeso i valori umani di fronte a leggi ingiuste o all’indifferenza della società, è stata Mariella Guidotti, responsabile del servizio Migrantes della diocesi e missionaria secolare scalabriniana. Nella stessa occasione è stato anche conferito il Premio Empedocle a monsignor Silvano M. Tomasi, missionario scalabriniano e membro del Dicastero per il Servizio allo Sviluppo Umano Integrale.
Padre Chiarello nella Congregazione per la vita consacrata
Il 27 maggio 2019 è stato presentato il Messaggio di papa Francesco per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2019, che ha avuto per tema Non si tratta solo di migranti. Nella conferenza stampa tenutasi nell’aula Giovanni Paolo II della Sala stampa della Santa Sede, sono intervenuti anche padre Leonir Chiarello, superiore generale della congregazione scalabriniana, e padre Fabio Baggio, sottosegretario della Migrants & Refugees Section.
Due mesi dopo, l’8 luglio 2019, si è parlato di nuovo di padre Chiarello quando la Sala Stampa della Santa Sede ha diffuso l’elenco delle nomine per la Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica. Tra i membri del nuovo dicastero papa Francesco ha voluto proprio il superiore generale della congregazione scalabriniana.
Gli eventi
Passiamo ora a considerare i dei principali eventi che hanno scandito l’anno trascorso. Alcuni sono appuntamenti annuali, altri sono conferenze internazionali. Tra i primi vanno certamente ricordati il corso di formazione per i giovani scalabriniani a Piacenza, la Summer School su Mobilità umana e giustizia globale (la cui decima edizione si è svolta dal 22 al 25 luglio 2019 a Shënjin, in Albania, e che ha visto tra i suoi promotori lo Scalabrini International Migration Institute – SIMI), le assemblee delle Regioni e delle Province scalabriniane nel mondo e l’edizione 2019 delle Giornate SIMI.
Tra i grandi incontri ricordiamo invece Pastoral Orientations on Human Trafficking (la conferenza della Migrants & Refugees Section sul fenomeno della tratta di persone, svoltasi dall’8 all’11 aprile 2019 a Sacrofano) e Contested Humanities (la conferenza sul ruolo di Chiese cristiane e associazioni nell’accoglienza di migranti e rifugiati in Europa, promossa ancora una volta dallo Scalabrini International Migration Institute).
Le pubblicazioni
Traditio Scalabriniana è il sussidio per l’approfondimento del carisma scalabriniano, contenente riflessioni ed esperienze dai tre istituti di vita consacrata che compongono la Famiglia scalabriniana. Viene pubblicato due volte all’anno, a giugno e a novembre.
Nel 2019 sono inoltre stati pubblicati due libri di autori scalabriniani: Abbà caro papà. Meditazioni sul Padre Nostro, di padre Gianni Fanzolato, e Letture d’accoglienza. Accoglienza e ospitalità: valori e sfide, di padre Gabriele Ferdinando Bentoglio, postulatore generale della congregazione scalabriniana.
A chiudere la rassegna delle pubblicazioni, alcuni dei vari messaggi della Direzione generale : quelli per il 132° anniversario della congregazione, per l’incontro dei tre istituti della Famiglia scalabriniana e per la Quaresima 2019.
I prossimi appuntamenti
A concludere la nostra carrellata di eventi, qualche anticipazione. Anzitutto le ordinazioni sacerdotali, che scandiranno il mese di febbraio 2020 e si svolgeranno nelle Americhe: il 2 febbraio a Botafogo, Rio de Janeiro; l’8 febbraio a Boa Esperança, ancora in Brasile, e a Michoacán, in Messico; il 16 febbraio, infine, a São Paulo.
Le Americhe sono interessate anche da un altro importante evento scalabriniano. Si tratta della visita canonica del superiore generale padre Leonir Chiarello, che dal 17 febbraio al 24 aprile 2020 viaggerà nella Provincia scalabriniana San Giovanni Battista accompagnato da padre Mario Geremia, consigliere generale e responsabile per la Missione e il Coordinamento degli assistenti religiosi dei laici.