Giuseppe Marchetti – Causa di beatificazione

Giuseppe Marchetti – Causa di beatificazione

Il giovane missionario

postulazioni giuseppe marchetti

Dopo aver ascoltato una conferenza di monsignor Giovanni Battista Scalabrini sull’emigrazione italiana in America, il giovane sacerdote si mise a sua disposizione.

  • La storia

    Giuseppe Marchetti nacque a Lombrici di Camaiore, Lucca, il 3 ottobre 1869. Frequentò il seminario diocesano dove si distinse nello studio. Fu ordinato sacerdote nel 1892 e il 3 aprile dello stesso anno fu nominato parroco di Compignano.

    Dopo aver ascoltato una conferenza di monsignor Giovanni Battista Scalabrini sull’emigrazione italiana in America, il giovane sacerdote si mise a sua disposizione. Fece un primo viaggio in Brasile il 15 ottobre 1894 e ne intraprese un secondo l’anno seguente.

    Ciò che accadde durante questo suo secondo viaggio lo aiutò ad orientare definitivamente il suo futuro come missionario scalabriniano. Una giovane madre morì a bordo della nave, lasciando una piccola figlia orfana e il marito in disperazione. Questo fatto ispirò padre Giuseppe a dare inizio in São Paulo, Brasile, a un’opera per la tutela dell’infanzia abbandonata (l’attuale Orfanotrofio Cristoforo Colombo).

    Per attuare questo suo progetto, il giovane missionario intraprese un ritmo prodigioso di lavoro affrontando duri sacrifici di ogni tipo, spinto da straordinario zelo e da un sincero desiderio di farsi santo. Animato dalla carità evangelica, arrivò perfino a obbligarsi con voto di mai perdere un quarto d’ora di tempo inutilmente.

    Marchetti morì in concetto di santità a São Paulo il 14 dicembre 1896, alla giovanissima età di 27 anni, stroncato dal tifo, contratto mentre assisteva gli ammalati.

    Fu il principale collaboratore del beato Giovanni Battista Scalabrini nel dar vita alla congregazione delle Suore missionarie di San Carlo. Sua sorella Assunta e un gruppetto di altre giovani donne dal suo stesso paese furono le prime suore del nuovo istituto. Presero il velo a Piacenza nella cappella dell’episcopio e assieme a loro anche padre Marchetti fece la sua professione religiosa.

    Le suore partirono quasi immediatamente per il Brasile e il loro primo compito fu il consolidamento delle opere caritative fondate in São Paulo da padre Giuseppe.

  • Per approfondire

Beatificazione

  • Informazioni

    Attore della causa di beatificazione

    Congregazione de Missionari di San Carlo – Scalabriniani

    Brasile

    • Rua Huet Bacelar 657 – c.p. 42450 – 04299-970 São Paulo, SP
    • Ipiranga – 0427-000 – São Paulo, SP
    • Tel. (011) 20.63.21.04 – (011) 20.63.81.71
    • Fax (011) 22.74.29.30

    Italia

    • Via Ulisse Seni, 2
    • 00153 Roma
    • Tel. 06.58.33.11.35

    Postulatori

    • Padre Graziano Battistella, cs, postulatore
    • Padre José Edvaldo Pereira da Silva, cs, vice-postulatore
    • Suor Leocadia Mezzomo, mscs, vice-postulatrice
  • Iter della causa

    Il 24 giugno 1996, nel centenario della morte di padre Giuseppe Marchetti, il superiore generale dei missionari scalabriniani, padre Luigi Favero, e la superiora generale delle missionarie scalabriniane, madre Lice Maria Signor, comunicarono ai membri dei rispettivi istituti l’intenzione di introdurre la causa di beatificazione di padre Giuseppe.

    La fase arcidiocesana del processo

    • Ottobre 1996 – Padre Ennio Guglielmo Bellinato è nominato postulatore della causa.
    • 2 Febbraio 1997 – Suor Blandina Felippelli è nominata vice-postulatore.
    • 15 Luglio 1997 – Con la firma e il sigillo dell’arcivescovo di São Paulo, il cardinale Claudio Hummes, il plico contenente i numerosi documenti raccolti in vista del processo di beatificazione è inviato alla Congregazione per le Cause dei Santi a Roma per ottenere il Nihil obstat per l’inizio della fase arcidiocesana del processo.
    • 7 Dicembre 1999 – La Congregazione per le Cause dei Santi autorizza l’inizio della fase arcidiocesana del processo di beatificazione.
    • 5 Maggio 2000 – Apertura del processo a São Paulo. A padre Giuseppe Marchetti viene riconosciuto il titolo di Servo di Dio.
    • 28 Novembre 2001 – Chiusura del processo. Tutti gli atti e le conclusioni del processo vengono subito inviate alla Congregazione per le Cause dei Santi a Roma.

    La fase romana del processo di beatificazione

    • 25 aprile 2002 – Padre Ennio Guglielmo Bellinato è nominato postulatore.
    • 10 maggio 2002 – Padre Sisto Caccia è nominato vice-postulatore.
    • 6 giugno 2002 – Il postulatore fa richiesta alla Congregazione per le Cause dei Santi che anche la lingua portoghese sia accettata come una delle lingue ufficiali per il disbrigo delle pratiche del processo. La richiesta è approvata.
    • 21 febbraio 2003 – La Congregazione per le Cause dei Santi emette il Decretum de Validitate Processus, dichiarando valido il processo arcidiocesano di São Paulo. Il postulatore dà inizio al compito lungo e arduo di preparare la Positio. Il risultato sono due volumi di oltre mille pagine ciascuno: il primo contenente tutti i dati storici e geografici relativi alla vita e al lavoro di padre Marchetti; il secondo tratta delle virtù praticate in modo eroico da padre Marchetti.
    • 22 gennaio 2008 – Cinque dei sei periti storici della Congregazione per le Cause dei Santi esprimono un giudizio positivo sul contenuto della Positio. I dubbi sollevati dal rimanente perito sono presto chiariti dal postulatore.

    Attualmente

    Il 13 ottobre 2015 si era riunito il Congresso Peculiare della Congregazione delle Cause dei Santi per discutere sulla eroicità delle virtù del servo di Dio Giuseppe Marchetti. Con il Promotore della Fede erano presenti alla seduta sei degli otto Consultori prescritti. I due Consultori assenti avevano precedentemente inviato i propri voti scritti.

    Al termine del dibattito il Congresso aveva condiviso all’unanimità l’opportunità che la Postulazione spiegasse eventuali problemi che avessero ostacolato la venerazione del servo di Dio, oltre che la normale attività missionaria svolta dai padri scalabriniani all’epoca del Marchetti per verificare la straordinarietà della sua opera.

    Dopo aver esaminato le risposte della Postulazione, il 21 gennaio 2016 i Consultori che avevano espresso i principali rilievi hanno così formulato il proprio parere integrativo:

    • Il voto II è stato modificato da suspensive in affirmative;
    • Il voto III è stato modificato da affirmative ad mentem in affirmative.

    Pertanto, il computo definitivo del Congresso teologico è: 9 voti affermativi (su 9).

    L’8 luglio 2016 papa Francesco ha ricevuto in udienza privata il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Nel corso dell’udienza il pontefice ha autorizzato la Congregazione a promulgare il decreto riguardante le virtù eroiche del servo di Dio (sulle quali già il 5 luglio cardinali e vescovi della Congregazione avevano espresso voto positivo).

    Il prossimo passo è il riconoscimento di un miracolo inequivocabilmente attribuibile all’intercessione del servo di Dio padre Giuseppe Marchetti.

Preghiere

  • Intercessione a padre Giuseppe Marchetti, Padre degli Orfani

    Signore, noi ti lodiamo e ti ringraziamo per aver chiamato padre Giuseppe Marchetti ad essere apostolo dei migranti e padre dei orfani.

    Rispondendo con eroismo, generosità e zelo apostolico alla tua chiamata egli si è consacrato con i voti di Carità e di Vittima del prossimo, stimolato che era dal tuo amore, e mise a profitto il dono di partecipazione al carisma scalabriniano.

    Signore, in vista della tua gloria e per il bene della Chiesa, donaci la grazia di imitarlo nella disponibilità e dono totale nel servizio al migrante più povero e necessitato e glorifica il padre Giuseppe Marchetti, martire delle fatiche apostoliche, concedendoci la grazia, che umilmente imploriamo attraverso la sua intercessione.

    Padre Nostro, Ave Maria e Gloria al Padre