Madre Assunta Marchetti – Causa di canonizzazione
Felice di servire
Per madre Assunta, Gesù era presente nei poveri, negli orfani, negli ammalati, nei migranti. Dedicò la sua giovinezza ai piccoli, diventando madre di coloro che erano divenuti orfani.
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La storia
Assunta Marchetti nacque a Lombrici di Camaiore, il 15 agosto 1871. Sin da giovane anelava a una vita di totale dedicazione e donazione a Dio. Ciononostante le faccende domestiche, la malattia della madre e la morte prematura del padre le impedirono di realizzare immediatamente le sue aspirazioni.
Nel 1895 accettò la richiesta del fratello, don Giuseppe Marchetti, di seguirlo nella sua missione in Brasile, per occuparsi degli orfani degli emigranti italiani. Seguì la sua vocazione e, insieme alla madre e altre due giovani, fu presentata a Giovanni Battista Scalabrini, costituendo le Serve degli Orfani e Abbandonati. Era il 25 ottobre 1895.
Per madre Assunta, Gesù era presente nei poveri, negli orfani, negli ammalati, nei migranti. Fu felice di essere chiamata all’onore dell’apostolato, al servizio della carità tra i più abbandonati. Dedicò la sua giovinezza ai piccoli, diventando madre di coloro che erano divenuti orfani; desiderava, nel suo cuore, di concludere i suoi giorni terreni nella compagnia dei suoi prediletti, i piccoli orfani.
Le Suore missionarie scalabriniane hanno in lei un pilastro e modello di instancabile missionarietà e coraggiosa dedizione nel servizio della carità.
Un grave ferimento alla gamba provocato durante la visita ad un ammalato le causò lunghi anni di sofferenza. Morì nell’orfanotrofio di San Paolo, in Brasile, il 1 luglio 1948.
La beatificazione
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Iter
- 15 agosto 1986: è protocollato nella Curia metropolitana di San Paolo, Brasile, il supplex libellum per l’introduzione del processo diocesano.
- 24 gennaio 1987: la Congregazione delle Cause dei Santi fa pervenire il suo nihil obstat per l’inizio del processo.
- 12 giugno 1987: viene data apertura ufficiale del processo diocesano da S. E. il Cardinale Evaristo Arns, Arcivescovo Metropolitano.
- 4 ottobre 1989: dichiarazione di ‘non culto’ .
- 29 luglio 1991: esumazione e traslazione dei resti mortali della Serva di Dio all’Orfanotrofio femminile Cristoforo Colombo di Vila Prudente.
- 15 agosto 1991: chiusura delle reliquie nell’apposita urna.
- 25 ottobre 1991: conclusione del Processo Diocesano .
- 3 febbraio 1992: introduzione del processo nella Congregazione per le Cause dei Santi a Roma.
- 10 marzo 1992: dichiarazione di validità del processo diocesano.
- 15 dicembre 1992: viene stabilita la necessità di rivedere tutta la traduzione dal portoghese eseguita in Brasile.
- 12 novembre 1994: l’incaricato assicura il Cardinale Prefetto della revisione ultimata.
- 6 luglio 2004: introduzione nella Congregazione delle Cause dei Santi della Positio sulla vita e sulle virtù della Serva di Dio.
- Presunto miracolo
- 7 aprile 1999: a Porto Alegre, RS, Brasile, ha luogo la prima sessione del Processo sul ‘presunto miracolo’ attribuito all’intercessione della Serva di Dio.
- 20 luglio 2000: chiusura del Processo menzionato sopra.
- 9 gennaio 2006: introduzione nella Congregazione delle Cause dei Santi del Dossier estratto dalla Copia Pubblica dello stesso Processo.
- 2007: conclusione dello studio del Dossier relativo alla presunta guarigione miracolosa di Porto Alegre. da parte dei due periti medici d’ufficio.
- Continua intanto ad essere significativa l’espansione della fama di santità della Serva di Dio.
- Il 19 dicembre 2011 Benedetto XVI autorizzò la promulgazione del decreto sull’eroicità delle virtù della religiosa, con il titolo di venerabile.
- Il 9 ottobre 2013 papa Francesco autorizzò la promulgazione del decreto che riconosceva l’autenticità di un miracolo attribuito all’intercessione di Madre Marchetti: la guarigione, avvenuta nel 1994, di un paziente dell’ospedale Mãe de Deus di Porto Alegre.
- Il rito di beatificazione, presieduto dal cardinale Angelo Amato, si è celebrato nella cattedrale metropolitana di Nossa Senhora da Assunção a São Paulo il 25 ottobre 2014.
Canonizzazione
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Informazioni
Attore della causa di canonizzazione
Suore Missionarie di San Carlo Borromeo – Scalabriniane
- Via Monte del Gallo – 00165, Roma
- Tel. 06.393.77.320 – 06.393.66.007
Postulatori
- Suor Leocádia Mezzomo, mscs, postulatrice
Preghiere
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"O Gesù che hai detto"
O Gesù che hai detto:
«Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi e io vi ristorerò»,
io Ti rendo grazie per aver fatto della Serva di Dio, Madre Assunta Marchetti, il conforto dei migranti, la madre degli orfani e il sollievo dei bisognosi.
Per i tuoi meriti infiniti e per intercessione di Maria, nostra Madre Santissima, glorifica sulla terra l’umile serva Madre Assunta e fa’ che ella mi ottenga da Te la grazia di cui ho tanto bisogno.
Così sia.