La guerra contro i migranti
La criminalizzazione dei migranti è un fenomeno noto. Dal punto di vista locale, regionale o nazionale, in tempi di crisi, tensione o conflitto l’altro diventa il capro espiatorio. L’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, insieme all’emergere di altri leader e gruppi populisti, nazionalisti e intransigenti ha contribuito a estendere questo atteggiamento a livello globale.
L’analisi di padre Alfredo J. Gonçalves, vicario generale della congregazione scalabriniana.