Padre Gonçalves: «Le parole di papa Francesco sono un programma di pastorale per i migranti»
International Forum on Migration and Peace 2017. Le parole del vicario generale della congregazione scalabriniana
Durante l’udienza con i partecipanti al VI International Forum on Migration and Peace, papa Francesco ha presentato quattro verbi che possono essere considerati come una sorta di programma per la pastorale dei migranti: accogliere, proteggere, promuovere e integrare.
In termini concreti, ognuno di questi verbi può tradursi in una serie di progetti e attività, in particolare nei paesi di transito e di arrivo. A loro volta, i doveri di giustizia e di solidarietà si rivolgono principalmente a una politica di sviluppo integrale nei paesi di origine, per prevenire la migrazione obbligatoria.
La grande maggioranza di migranti, rifugiati e sfollati non fa altro che sfuggire a povertà, violenza e guerra. Una fuga spesso disperata e con minime possibilità di ritorno. Se migrare è un diritto, lo anche rimanere con dignità nel paese di nascita.
Padre Alfredo Gonçalves, vicario generale della congregazione scalabriniana
Il 21 e 22 febbraio 2017 si è svolta a Roma la sesta edizione dell’International Forum on Migration and Peace, promosso dallo Scalabrini International Migration Network (SIMN) insieme alla Fondazione Konrad Adenauer Stitfung (KAS) e al Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
Si è discusso della gestione europea della crisi dei rifugiati e del legame tra sviluppo e migrazione. Nel documento finale sono stati presentati quattro criteri e sette raccomandazioni per il successo delle politiche di integrazione.
© Giorgio Marota, Alessio Tiglio