Scalabrini e Cabrini: pionieri nella solidarietà

Nel libro scritto insieme a monsignor Tomasi, il postulatore generale della congregazione scalabriniana padre Bentoglio presenta le strategie vincenti adottate dalle due figure nel campo delle migrazioni

Pionieri nella solidarietà con i migranti è un libro che presenta al lettore la figura del beato Giovanni Battista Scalabrini e quella di santa Francesca Saverio Cabrini. Pubblicato da Città Nuova Editrice il progetto, ideato da monsignor Silvano Tomasi, è stato curato insieme a padre Gabriele Ferdinando Bentoglio, postulatore generale della congregazione scalabriniana e parroco della parrocchia Sant’Agostino a Reggio Calabria.

È un testo sulla strategia vincente adottata da un vescovo (di Piacenza) e da una suora per rispondere alle esigenze di chi, nella seconda metà dell’Ottocento, è stato costretto a lasciare la propria a casa e a vivere in un paese diverso dal proprio. «La loro visione – si legge sulla quarta di copertina – può ancora ispirare l’opera della Chiesa e della società nel campo delle migrazioni internazionali».

Visione globale e impegno sul campo

Sono stati necessari più di tre anni di lavoro per raccogliere, trascrivere e organizzare la documentazione storica, consistente in manoscritti che vanno dal 1882 al 1907 e testimoniano il rapporto tra le figure dei due pionieri dell’assistenza socio-pastorale nei confronti dei migranti. Due figure alle quali nel 2017 è stato anche dedicato un convegno, svoltosi a Piacenza, in occasione del ventennale della beatificazione del vescovo Scalabrini.

Visione globale degli eventi, attenzione alla dimensione culturale e identitaria dei migranti, spinta a prese di posizione politiche e insistenza sulla necessità di collaborare: questi i quattro aspetti dell’approccio di Scalabrini. Accanto ad essi, in perfetta integrazione, le iniziative di suor Francesca Cabrini: la solidarietà vissuta sul campo, l’attenzione a creare una buona reputazione degli italiani e la costruzione di molte opere per garantire la tutela e l’integrazione dei migranti.