Su Tv2000 per parlare di #WeCareForUkraine
Nella puntata del 16 marzo 2022 della trasmissione “In cammino” si è parlato della campagna di solidarietà lanciata da SIMN e ASCS
Mercoledì 16 marzo 2022 nella trasmissione In cammino, in onda su Tv2000, si è parlato di #WeCareForUkraine, la campagna di raccolta fondi e sensibilizzazione lanciata dallo Scalabrini International Migration Network (SIMN) Europa – Africa attraverso l’Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo (ASCS) per dare una risposta concreta alle vittime della drammatica situazione causata dalla guerra in Ucraina.
Nella puntata condotta da Enrico Selleri e avente per tema La Chiesa in campo per l’emergenza Ucraina, in collegamento da Casa Scalabrini 634 sono intervenuti come ospiti padre Gabriele Beltrami (direttore dell’Ufficio Comunicazione Scalabriniani – UCoS) e Rita Urbano (responsabile di Casa Scalabrini 634).
La collaborazione con il territorio
Rita Urbano, che è anche coinvolta nell’Area Accoglienza Integrale di ASCS, ha raccontato che per il momento, grazie alle rete territoriale di contatti costruita nel tempo, nella struttura scalabriniana in via Casilina a Roma sono già arrivate tre famiglie ucraine.
«Avevamo già iniziato con la comunità ucraina di Milano un cammino durante il periodo pandemico – ha dichiarato padre Beltrami – Abbiamo implementato l’assistenza sanitaria, che è fondamentalmente psicologica, con gruppi di auto/mutuo-aiuto. E ciò vale anche per Roma e per Reggio Calabria: in ognuna delle nostre missioni stiamo lavorando con entità a chiese locali».
“Non possiamo stare fermi”
L’impegno di #WeCareForUkraine si articola in modo da rispondere in tutto a tre tipi di emergenze: sociale, abitativa e sanitaria. La collaborazione con le realtà locali che hanno attivato raccolte di prodotti medici e alimentari da inviare in Ucraina o nei paesi di confine permetterà di coprire i bisogni essenziali; il sostegno alle persone in arrivo dall’Ucraina (alcune già accolte nei progetti ASCS in Italia) continuerà con l’accompagnamento nella ricerca abitativa; infine, il progetto WASI sportello psicologico per donne migranti, già attivo per la Comunità Ucraina di Milano), aumenterà il numero di incontri singoli e di gruppo con psicologhe madrelingua.
«Come missionari scalabriniani di Europa e Africa non possiamo restare fermi di fronte all’ennesima crisi che ha toccato l’umanità in cammino. Vogliamo entrare in azione per supportare anche tutte le persone che fuggono dalla guerra in Ucraina, indipendentemente dalla loro cittadinanza».