“Rifugiati” e “sicurezza nazionale”: il CMS fa chiarezza

Donald Kerwin, direttore del “Center for Migration Studies” di New York (CMS) ha di recente pubblicato un articolo sul binomio tra protezione dei rifugiati e sicurezza nazionale

Donald Kerwin, direttore del Center for Migration Studies di New York (CMS), ha pubblicato di recente un articolo circa la protezione dei rifugiati e la sicurezza nazionale. Lo studio affronta l’attuale tematica migratoria, sottolineando come la protezione dei rifugiati e la sicurezza nazionale debbano essere considerati come complementari e non come imperativi contrastanti. Il testo si intitola How Robust Refugee Protection Policies Can Strengthen Human and National Security ed è apparso sul Journal on Migration and Human Security.

I vantaggi della protezione

Kerwin sostiene, in sintesi, che la protezione dei rifugiati può promuovere la sicurezza degli stati interessati e della comunità internazionale, così come dei rifugiati stessi; che i rifugiati e i migranti internazionali possono contribuire alla vitalità economica di uno stato, alla sua forza militare, alla sua posizione diplomatica ed ai valori civici; sostiene, infine, che le strategie di protezione dei rifugiati e di sicurezza in gran parte convergono.

Nel testo Kerwin raccomanda quali passi il Congresso degli Stati Uniti dovrebbe intraprendere per migliorare la protezione dei rifugiati negli Stati Uniti e le politiche di sicurezza. L’autore sostiene poi la necessità di depoliticizzare il tema della protezione dei rifugiati, facendone una causa comune.

La Redazione